martedì 30 aprile 2013

TORTA di MELE senza burro


A chi non è mai venuto il desiderio di conoscere la ricetta segreta della torta di Nonna Papera? ho letto per anni Topolino e mi sono sempre chiesta che profumo e che sapore avesse quella favolosa torta che Nonna Papera lasciava raffreddare sul davanzale di casa.



Questa è la mia versione della  torta di mele...in onore dell'adorato personaggio di Nonna Papera, cuoca sopraffina, che con una torta rimetteva tutto in ordine!

Ingredienti:
4 mele
100 gr. farina
50 gr. zucchero semolato
2 uova
1 dl latte scremato
1 limone biologico 
1 cucchiaino raso lievito in polvere
sale e zucchero a velo q.b. 
Preparazione:
Sbucciate le mele, eliminate il torso, tagliatele a fettine sottili e mettetele su un vassoio spruzzandole con un po’ di succo di limone per non farle annerire. Accendete il forno e impostatelo a 180°.
Separate i tuorli dagli albumi, lavate il limone e grattugiate la buccia evitando il più possibile di utilizzare la parte bianca.
In una ciotola mettete la farina setacciata con il lievito, lo zucchero semolato, la scorza del limone, il latte e i tuorli. Mescolate bene e aggiungete le fettine di mele.
In un recipiente a parte montate a neve gli albumi con un  pizzico di sale e amalgamateli delicatamente con il composto preparato.
Rivestite uno stampo di circa 24 cm di diametro con la carta da forno bagnata e strizzata, versate l’impasto, livellatelo con una spatola e cuocete in forno a 180° per 40 minuti.
A cottura ultimata togliete la torta, lasciatela intiepidire, sformatela e spolverizzatela con abbondante zucchero a velo.


lunedì 29 aprile 2013

FESTA della MAMMA 12 maggio 2013


La Festa della Mamma è una festa antichissima dalle origini pagane, per celebrare la prosperità e la fertilità e il passaggio dall'inverno all'estate.
Negli Stati Uniti nel 1914 fu istituito il Mother's Day, una festa nazionale per riflettere sulla guerra, e da lì si diffuse poi in tutto il mondo, anche se si festeggia in giorni diversi.

In Italia la prima celebrazione della Festa della Mamma risale al 1957 ad Assisi e da allora ricorre la seconda domenica di maggio. 

Oggi si usa regalare alle mamme delle rose rosa, mentre in molte città si organizzano eventi speciali per questo giorno.
È una festa piena d'amore che si festeggia in gran parte del pianeta per ricordare il grande ruolo che le madri hanno nella società.

Per chi vuole fare un regalo "fai da te" alla propria mamma, ecco alcune idee semplici da realizzare...e...se avete dei bimbi, passerete un divertente pomeriggio!!

Il mio preferito (sarà il mio pensierino) è quello di personalizzare delle bustine da thè, magari una miscela pregiata o una tisana particolare. Ho deciso di utilizzare del pannolenci creando dei piccoli cuoricini che ho sostituito all'etichetta di carta (potete usare anche del cartoncino colorato, dei gomitolini di lana, della stoffa...). Una bella scatola o un sacchettino sfizioso per contenere le vostre bustine e il gioco è fatto!


Ho trovato in rete idee sfiziose. 
I segnalibri a forma di cuoca sono bellissimi [lamaestravalentina.blogspot.com troverete in questo blog delle idee favolose].



Un biglietto di auguri fatto con le proprie mani é sempre gradito, un bel bouquet di fiori da creare con carta e altri materiali.




Un bel ricettario dove la vostra mamma possa raccogliere tutte le sue ricette, creato apposta per l'occasione o magari confezionato da mani esperte...ma assolutamente personalizzato.



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sabato 27 aprile 2013

MANICURE GIAPPONESE p-shine


La conoscete? 
Il P-Shine è una manicure particolare che arriva dal lontano Giappone. Sbarca in Europa alcuni anni fa e trova subito un pubblico appassionato sia tra le donne che tra gli uomini, essendo un trattamento unisex.
Anticamente è stata utilizzata dagli aristocratici giapponesi per donare alle unghie un effetto di salute e benessere. Un trattemento particolare a base di cera d'api e un mix di elementi naturali che penentra nella cheratina rendendola più forte, lucida e sana. Le unghie crescono più velocemente e si sfaldano meno.


Gli elementi della P-Shine:
Bentonite, un minerale composto per lo più da montmorillonite, calcio e sodio che grazie a speciali metodi è stato modificato in modo tale da lucidare la superficie dell'unghia senza l'utilizzo della lima;
Lipidi che sono sostanze organiche fondamentali per mantenere l'elasticità dell'unghia;
Cera d'api e parraffina, ginseng che creano sull'unghia un film protettivo ma nello stesso tempo traspirante;
Glicerina, pantenolo e lanolina che assicurano all'unghia una necessaria idratazione;
Silicio e zinco irrinunciabili per la crescita dell'unghia;
Vitamina A, E, H e provitamina B5 necessarie per la rigenerazione dell'unghia e la prevenzione dei problemi legati alla sua crescita.

In cosa consiste il trattamento:
Il trattamento prevede una prima fase con un bagno purificante aromatico seguito da limatura con una speciale lima morbida con cui viene messa la cera, dopodichè con un'altra lima simile viene messa la polvere di silicio e zinco per la lucidatura.
A questo punto l'unghia risulta lucidissima come quando ci mettiamo lo smalto trasparente, e rimarrà così per due settimane o poco più.


Il trattamento, favoloso, è consigliato a chi ha unghie deboli o che si sfaldano, a chi decide di togliere una ricostruzione o un semi permanente..,a tutti coloro che desiderano rinforzare le unghie o semplicemente averle lucide e forti.

Vi consiglio di provare questa manicure la prima volta da un'estetista e se come penso vi troverete bene, potrete decidere di investire su un kit "fai da te".


venerdì 26 aprile 2013

TAGLIATELLE ZUCCHINE e MAZZANCOLLE


Ecco una ricetta velocissima e gustosissima per un piatto facile e scenografico.

Avrete bisogno di qualche zucchina (una 1/2 a testa), tagliatelle e 4-6 mazzancolle a testa (io uso quelle surgelate), sale e olio qb.

Tagliate per il lungo le zucchine a fettine sottili (io uso il pela patate).
Scaldate un paio di cucchiai d'olio di oliva in una pentola antiaderente  e lasciatevi appassire le zucchine salandole.
Sbollentate le mazzancolle in acqua e sale per cinque minuti, scolate e sgusciatele.
Cuocete le tagliatelle, scolatele un paio di minuti prima che siano pronte e aggiungetele alle zucchine e fate "saltare" in padella il tutto...aggiungendo le mazzancolle appena prima di servire.
Impiattate e...buon appetito!!

giovedì 25 aprile 2013

ACETO BIANCO utilissimo


L’aceto bianco è un ottimo agente sgrassante, anticalcare e antibatterico. Economico, atossico ed ecologico....l'unico svantaggio è l’odore che sprigiona durante il suo utilizzo, che, però, sparisce con l’evaporazione. 

Ho raccolto sul web alcuni usi dell’aceto bianco. 
Attenzione però ad usare solo l’aceto bianco, perché altri tipi di aceto, come quello rosso, tendono a lasciare odore anche dopo un po’ di tempo che sono stati utilizzati.

1) L’aceto bianco può esserci utile dopo aver ricevuto ospiti che hanno fumato in casa. Infatti è facile che l’odore di sigaretta impregni i tessuti dei divani, i cuscini, i tappeti e le tende. Prendiamo allora un nebulizzatore e spruzziamo alla distanza di una ventina di centimetri una soluzione di acqua e aceto bianco.

2) Se avete in casa dei fiori recisi, mettete nell’acqua del vaso due cucchiaini di aceto bianco e uno di zucchero, prolungherete la loro vita e li renderete più vigorosi.

3) Anche l’argenteria, che tende ad ossidarsi se lasciata all’aria, può trarre vantaggio dall’aceto bianco. Inumidite un panno morbido con l’aceto e strofinate bene cornici e oggetti d’arredo realizzati in questo materiale.

4) Cucinando, talvolta capita di bruciare il fondo della pentola. Riempitela allora con circa due centimetri di aceto e mettetela a bollire sul fuoco per tre-quattro minuti. I residui di bruciato dovrebbero già staccarsi così. In caso di incrostazioni persistenti si procede strofinando con una spugnetta.

5) L’aceto bianco è un aiuto valido anche per le pentole in rame. Una miscela di aceto e sale grosso passata con una spugnetta aiuterà a far brillare nuovamente le nostre pentole.

6) Per eliminare odori ed eventuali blocchi nello scarico del lavello, prima di procedere ad uno spurgo di tipo meccanico, provate a scaldare dell’aceto senza farlo bollire e poi versatelo nello scarico. 

7) Molti sono gli elettrodomestici che trarranno giovamento dall’aceto bianco. Si può usare nella lavastoviglie come brillantante, per eliminare gli odori dal frigorifero e dal microonde ed anche per togliere le incrostazioni di calcare dalla resistenza del bollitore.

8) Con una soluzione di acqua e aceto bianco si può pulire con ottimi risultati anche la pattumiera. Se volete dare una nota fresca, si può aggiungere alla soluzione qualche goccia di essenza di eucalipto.

9) I pavimenti e i rivestimenti del bagno si bagnano d’acqua con facilità, pertanto sono più sensibili alla formazione di calcare. Sulle parti più incrostate applicate un po’ di aceto bianco con una spugnetta, lasciate agire per un quarto d’ora a poi risciacquate con acqua. In caso di pavimenti in marmo evitate l’aceto: se per le piastrelle in ceramica è molto utile, è al contrario molto dannoso per il marmo.
Lo stesso procedimento valido per le piastrelle in ceramica va bene anche per lavabo, vasca e bidet. 

10) Per il wc, anziché utilizzare prodotti chimici specifici, si può versare un po’ di aceto bianco, si lascia agire tutta notte e la mattina successiva si spazzola bene in modo da eliminare ogni incrostazione. Per la doccia tenete sempre a portata di mano un nebulizzatore con acqua e aceto bianco.

11) Quando comprate della biancheria colorata, al primo lavaggio si corre il rischio che perda colore. Prima di effettuarlo è allora consigliabile immergere il capo in una bacinella piena d’acqua in cui è stato diluito un bicchiere di aceto bianco. In tal modo il colore si fisserà e potrete procedere col normale lavaggio.

12) Per la lavatrice l’aceto bianco, oltre ad essere un efficace ammorbidente, è anche un anticalcare. Potete utilizzare un po’ di aceto durante tutti i lavaggi o, in alternativa fare dei cicli appositi per la manutenzione. Si versa un litro di aceto bianco nel cassettino per il detersivo e si attiva un lavaggio a vuoto a ciclo breve a 30 gradi.

13) Quando le formiche riescono a trovare un varco per entrare in casa, danno vita ad una processione che segue un percorso ben definito. Nebulizzare un po’ di aceto sul loro tracciato aiuterà ad allontanarle definitivamente.

14) Qualcuno usa una soluzione di acqua e aceto anche per eliminare le erbe infestanti in giardino. La modalità è sempre la stessa. Nebulizzare la soluzione verso il tramonto e ripetere nei giorni successivi qualora le erbacce tendano a persistere.

15) Se il pavimento esterno, soprattutto quando si trova in zone ombreggiate, comincia a mostrare macchie scure e muschi nelle fughe, provate infine a passare uno straccio imbevuto di aceto e poi sciacquate con acqua.

16) Capelli: l’aceto è un ottimo lucidante per capelli. Si può fare l’ultimo risciacquo della testa con un litro di soluzione composta da acqua e una tazzina piccola di aceto di bianco o di mele (noi rosse possiamo usare anche l'aceto rosso).

....insomma....bisogna tenere in casa quei dieci litri di aceto bianco!!! Ottimo per ogni occasione!



martedì 23 aprile 2013

MUFFIN mortadella e fontina o crescenza

Questa sera io li ho fatti con la crescenza...



Ingredienti
250g farina
150ml latte
2 uova
40gr burro
100/150gr mortadella
100gr fontina o crescenza
30gr pecorino grattugiato
1 bustina di lievito
sale q.b

Sciogliere il burro a bagnomaria (io a microonde) senza farlo scaldare eccessivamente.
Sbattere le uova in una ciotola e unirvi il burro fuso, aggiungere il latte e amalgamare con un cucchiaio di legno.
In un altra ciotola mescolare tutti gli ingredienti in polvere: farina, pecorino (potete usare anche il parmigiano) e sale. Mescolare il tutto e unirvi il composto a base di uova, burro e latte. Poi mettere il lievito.
Aggiungere all'impasto la fontina o la crescenza a cubetti e la mortadella (metà tagliata a cubetti e metà frullata), mescolare bene.
Versare a cucchiaiate l'impasto nei pirottini sistemati all'interno dello stampo per muffin, Cuocere in forno a 180°c per 25 minuti.
Togliere i muffin dallo stampo e farli raffreddare prima di servirli.


lunedì 22 aprile 2013

POLPETTE "drogate" [Polpette..."polpetto"...per cucciolette e cuccioletto]


Lo so devo smetterla con questi titoli ma considerando i miei esperimenti in cucina mi sembra di essere un po' pretenziosa a dare dei nomi seri ai miei piatti...
Quindi ecco qua le polpette "drogate", nel senso che vengono divorate, non si riesce a smettere...soprattutto dai bambini!

Gli ingredienti sono in percentuali, la quantità totale la decido in funzione del numero dei commensali.
Su un totale di 700gr (la mia dose classica):
40% di macinato di tacchino
40% di macinato di pollo
20% di salsiccia di suino
2 uova
2/3 cucchiai di parmigiano
Passata di pomodoro
Prezzemolo tritato, sale e io metto anche dell'aglio in polvere.

Il procedimento è molto semplice.
Un soffritto leggerissimo di sedano e carota per la passata. Una volta assemblati gli ingredienti faccio delle polpettine che lascio cuocere nel sugo...et voilà !!


La passata di pomodoro mi arriva direttamente dalla Puglia, è talmente buona che si potrebbe mettere a crudo sulla pasta (fatta a mano). 
Potete mangiare così polpette al sugo o utilizzarle per condire la pasta per un bel piatto unico.

sabato 20 aprile 2013

ROSE di SFOGLIA e CIOCCOLATA


Tutto ciò che si fa con la pasta sfoglia riesce bene...se poi ci si aggiunge il cioccolato (io ho usato quello delle uova di Pasqua sciolto a bagnomaria ma anche la Nutella é perfetta).
Queste rose sono facilissime e velocissime, adatte alla colazione e alla merenda...o con il caffè dopo pranzo o cena...insomma sono adatte sempre!!!

Avrete bisogno di due rotoli di pasta sfoglia (meglio rettangolari...io avevo in casa quelli tondi) e del cioccolato fuso o  una crema spalmabile (ovviamente potete anche utilizzare marmellata o crema...io devo consumare i qui tali di cioccolata di ricevuta a Pasqua dai miei figli!).
Spalmate il cioccolato sul primo rotolo e coprite con il secondo.
Tagliate a strisce le sfoglie imbottite e arrotolatele, avvolgetele infine su se stesse ottenendo delle rose.
Quindici minuti in forno a 180• ....risultato garantito!


venerdì 19 aprile 2013

INSALATE "alternative"


SEDANO e GORGONZOLA
La prima "insalatina" è in realtà un bel controsenso, con il sedano molto "light" annegato in un condimento di cremoso e grasso gorgonzola... diciamo che non è proprio da tutti i giorni! 



Vi servirà un pezzetto di gorgonzola (un paio di cucchiai...se lo amate come me anche un po' di più), un po' di latte, olio, una spruzzatina (poooooco!) di aceto se vi piace, niente sale ma del pepe.
Lavorate il gorgonzola con il latte fino ad ottenere un crema morbida e grumosa ma sufficientemente liquida da spandersi bene sul sedano.
Per quanto riguarda l'aceto usatene poco, appena un'idea....magari fate una prova su un'assaggio e se non piace eliminatelo!
Con una bella fetta di pane fatto in casa.....una delizia!!

SPINACI e ARANCE
Ho assaggiato una versione simile la prima volta a casa della mia amica Catherine e l'ho trovata fresca e gustosa, l'ho subito fatta mia.
Avrete bisogno di un arancia (potete usare anche un pompelmo rosa...che si trova tutto l'anno), degli spinaci crudi novelli, pinoli e/o noci, una manciata di olive nere tostate senza nocciolo, olio, succo di 1 limone, sale & pepe.



Lavate bene gli spinaci (se non usate le piccole foglie novelle, spezzettateli grossolanamente).
Pelare l’arancia e dividerla a spicchi togliendo la buccia ai lati per renderla più sfiziosa e tagliare ogni spicchio in due pezzi unendoli agli spinaci.
Aggiungere pinoli/noci a piacere, le olive nere e condire con olio, sale, pepe e il succo di limone

mercoledì 17 aprile 2013

CAKE POPS



I cake POPS sono dei dolcetti sfiziosi, facili da fare e permettono di sbizzarrirsi con le decorazioni.
Tenete a mente che vi servirà più di un’ora per mixare, modellare, raffreddare e ricoprire i vostri cake pop; di più se gli darete forme complesse.
Per confezionarli servono: una base di comunissimo polistirolo; degli stecchini da cake pop (sono gli stessi dei lecca-lecca); dei candy melt (copertura in pastiglie colorate e aromatizzate). Potete comunque usare semplicemente cioccolato bianco, al latte o fondente per ricoprirli.

Per le dosi: 600gr di torta + 300gr di frosting o marmellata o nutella (io faccio il frosting con un panetto di Filadelfia da 80g -Panna vegetale da 200g -Zucchero a velo 50g + aromi vari, il tutto frullato) + 400 gr di cioccolato o una busta di candy melt = circa 30 cake pop. 
Caramelline e decorazioni varie.

Una volta mixate torta e crema potete congelarne una parte da usare in seguito.
I cake pop si conservano per giorni sia in frigo che a temperatura ambiente in un contenitore chiuso ermeticamente.


Preparate qualche ora prima una torta più asciutta che burrosa: come una paradiso, un pan di Spagna, una dolce al cioccolato o perfetto anche il pandoro o i plumcakes.
Quando la torta è completamente fredda tagliatela in pezzi e sbriciolatela con le mani.
Mescolate le briciole con una crema al burro, una ganache o un frosting comprato o preparato con Philadelphia o mascarpone; marmellata o nutella...a seconda del vostro gusto.
Arrivate ad una consistenza morbida e umida che vi permetta di fare delle palline grandi come una noce.
Fate le palline arrotolandole tra le mani come se fossero polpette; man mano che le componete, mettete le palline su un vassoio coperto con carta da forno; quando avrete terminato copritele con pellicola e lasciatele in frigo per qualche ora o in freezer per 15 minuti: devono essere ferme ma non congelate.
Fondete il cioccolato o i candy melt nel forno a microonde o a bagnomaria.
Forate il polistirolo che terrà i vostri cake pop in piedi mentre asciugano usando gli stecchini. I fori devono essere abbastanza distanti da non far toccare i cake pop.
Togliete dal frigo pochi cake pop alla volta (se erano in freezer, è ora di metterli in frigo). Procedete con un cake pop alla volta: se volete dargli una forma diversa da quella rotonda questo è il momento di modellarli come cupcake (premendone una parte dentro un taglia biscotti a fiore), pacchi regalo, dadi, teiere, orsetti e così via. Ma ricordate di rimetteteli in freezer per qualche minuto per rassodarli di nuovo.
Immergete la punta dello stecchino nella copertura per 2 cm (questo aiuterà a fissarlo al cake pop) e infilatelo fino al centro della pallina. Immergete ora con un unico movimento verticale la pallina nella copertura, senza muoverla di lato o girarla perché potrebbe sbriciolarsi. Potete aiutarvi con un cucchiaio per far colare la copertura su tutta la pallina. Assicuratevi che la copertura arrivi ad unirsi alla base dello stecchino senza lasciare buchi. Se vi sembra che la consistenza dei candy melt sia troppo densa, scaldateli di nuovo aggiungendo un cucchiaino alla volta di burro.
Sollevate la pallina e tenendola inclinata sopra il contenitore della copertura fate colare l’eccesso di cioccolato o candy melt.
Infilate il cake pop nel polistirolo; è il momento di decorarli con granella, codette, caramelle, particolari in pasta di zucchero che si incolleranno alla copertura ancora umida. Lasciate asciugare i cake pop almeno 15 minuti prima di servirli o proseguire con altri strati di colore (sia per fare delle strisce, sia per ottenere un colore omogeneo nel caso abbiate usato una torta scura e una copertura chiara).

martedì 16 aprile 2013

FOULARD o GIOIELLO ?


Le ho notate su una bancarella, la proprietaria, una gentilissima signora peruviana, vendeva foulard e collane di pietre...e poi in un angolo in bella vista aveva messo insieme i suoi due prodotti et voilà...un modo diverso per impreziosire un foulard.



Scegliete un foulard e una collana infilata con filo di nailon o elastico.
Ripiegate su stesso un lembo del foulard e chiudetelo con la collana, creando un piccolo "cappio" dentro il quale farete scorrere l'altro lembo.
Stringete il foulard e giratelo intorno al collo a vostro piacimento....delizioso!!!


lunedì 15 aprile 2013

SALVA CENA agli asparagi


Non so a voi ma a me capita spesso di arrivare all'ora di cena e non aver idea di cosa preparare per nutrire tutta la mia tribù...oppure di avere amici che dopo un bel pomeriggio passato insieme decidano di fermarsi a cena (senza che io abbia pianificato un menù come mio solito).
É in queste situazioni che di solito sfodero il mio asso nella manica: una serie di piatti che richiedono 10 minuti del mio tempo, che piacciono sempre e che posso sicuramente preparare poiché certi ingredienti difficilmente mancano a casa mia.
Amante dei ravioli ne tengo sempre una scorta in frigorifero di ogni tipo, gli agnolotti agli asparagi dei Pastai sono un must, a questo aggiungi una confezioni di asparagi surgelati (sempre nel congelatore) e un ricco, gustoso e scenografico primo piatto è pronto.
Solitamente scongelo gli asparagi nel microonde, li taglio a rondelle e li lascio appassire in padella con olio o burro, uno scalogno (lo uso al posto della cipolla poiché più delicato) e un pizzico di sale.
Cuocio gli agnolotti secondo le istruzioni e li servo sul letto di asparagi preparato. Favolosi...in dieci minuti!!!!





sabato 13 aprile 2013

SALI da BAGNO fai da te...su misura per te!

Non esiste niente di più rigenerante ed appagante, dopo una giornata di stress e fatica, di un sano e rilassante bagno caldo. Per un ottimo bagno però sono fondamentali dei buoni sali profumati. Può sembrare banale, ma in realtà i sali aggiunti nell’acqua hanno diverse proprietà, che possono solo far del bene al nostro corpo e anche alla nostra mente.
Il binomio acqua calda e sale, crea un’azione rilassante, soprattutto sul battito cardiaco, abbassando la pressione sanguigna.
Allevia lo stress, favorendo la produzione di serotonina, il cosiddetto “ormone della felicità”. È consigliabile infatti, fare il bagno prima di andare a dormire, in questo modo il rilassamento faciliterà il riposo e darà la giusta carica per la giornata successiva.
Lenisce i crampi muscolari, soprattutto per coloro che svolgono mansioni lavorative che implicano lo stare molto in piedi.
Contribuisce a prevenire o lenire le cefalee ed emicranie, ed infine contribuisce a migliorare l’ossigenazione.
Se non si dispone a casa di sali per il bagno, niente paura. Ecco pronta una ricetta facilissima per poterli preparare comodamente a casa, ottima anche come idea regalo (vasetti, sacchettini o bustine...).

Di cosa avete bisogno
500 gr di sale grosso (meglio quello del Mar Morto, reperibile nei supermercati più forniti)
oli essenziali (dalle 10 alle 50 gocce)

...per l'estetica...
coloranti alimentari
fragranze profumate o aromi alimentari
fiori o piante secche 



Procedimento
Versate il sale in una ciotola, aggiungete gli altri ingredienti e mescolate per bene. Lasciate riposare il composto per almeno una giornata e poi versate in barattoli di vetro a chiusura ermetica o in bottiglie con tappo di sughero. 
Scegliete gli oli essenziali che meglio soddisfano le vostre esigenze, altrettanto fate con le fragranze o aromi.
Un’idea semplice e poco dispendiosa per trasformare il vostro bagno da semplice a speciale.

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Gli oli essenziali possono essere impiegati per via orale, per via cutanea e per inalazione, in tutti i casi non vanno mai utilizzate le essenze pure, potrebbero causare irritazione, inoltre non essendo idrosolubili, tendono ad aggregarsi in gocce e ostacolano la diffusione omogenea dei principi attivi, è opportuno diluirli in solventi naturali.

Acqua per i diffusori, e per le vasche da bagno.
Oli vegetali per i massaggi: di mandorla, di germe di grano, di vinacciolo e di jojoba.

Cosa succede al nostro corpo quando usiamo gli oli?
Arrivano, per inalazione , attraverso l’olfatto, che influirà sull’equilibrio chimico.
Ma gli oli penetrano anche attraverso la pelle, in maniera efficace, nell’arco di un’ora.
Si diffondo, attraverso il connettivo,nel sistema circolatorio e linfatico.

Gli aromoterapisti usano le essenze per agire sulla risposta del sistema immunitario, sia per prevenire, sia per rinforzare.
[Fregatevi uno spicchio d’aglio sotto il piede, dopo alcune ore provate a sentire l’alito.]

Nell’applicazione degli oli, impareremo a distinguere quelli dal tono alto, che sono rivitalizzanti e stimolanti, ma evaporano prima, da quelli medi, che in genere sono morbidi e formano il carattere di un profumo, e, ancora, da quelli di base che sono sedativi, calmanti e di lunga durata.

Ecco a voi la materia prima

ARANCIO (tono alto): un odore buonissimo come la sua essenza così curativa, è un neuro calmante, favorisce la digestione, aumenta l’appetito, dona il buon umore, solleva dalla tristezza, dall’ansia e dalla depressione.

BASILICO (alto): aiuta nell’affaticamento fisico e mentale, lavora sull’area nervosa, sulla testa, sulle vie respiratorie, è un rinforzante energetico, buono per il vomito e la nausea.

BERGAMOTTO (alto): aiuta nelle malattie della pelle,tipo l’acne, nelle cistiti , calma il prurito vaginale, è un rinforzante, rinfrescante e antisettico. È l’unione del limone e dell’arancio, la sua essenza è impiegata in molti profumi dalle note maschili.

CAMOMILLA (medio): aiuta nelle coliche, è per eccellenza un olio rilassante, calmante, analgesico, molto vicino ai disturbi dei piccoli, tipo l’insonnia, lenisce i dolori mestruali.

CANFORA (di base): medicinale di primo intervento in caso di ipotensione o svenimento, rinfrescante, stimolante, agisce bene sul cuore e i polmoni.

CEDRO (di base): sedativo, antisettico, insettifugo, infezioni della gola, forfora, cistiti.

EUCALIPTO (alto): è il miglior olio testato in laboratorio per distruggere dal 70% al 90% i virus presenti in una stanza, adoperarlo per l’herpes simplex, per le infezioni virali (tutti i tipi di febbre), per le vie respiratorie, innalza le difese immunitarie, è un antibiotico naturale, aiuta molto nella formazione del tessuto cutaneo, cura l’acne, è un disinfettante, aiuta alla concentrazione, ottimo insieme alla lavanda per cambiare le vibrazioni di un ambiente.

FINOCCHIO (medio): protettore del fegato, rinfrescante, aumenta il metabolismo basale, stimola la tiroide, aumenta la montata lattea, contro il meteorismo, la nausea, il singhiozzo.

GELSOMINO (di base): rilassante, sedativo, afrodisiaco, agisce sulle persone nervose, sulla frigidità, sull’apparato urogenitale.

GERANIO (medio): antidepressivo molto efficace, insettifugo, allenta le tensioni nervose.

GINEPRO (medio): ottimo detergente per le pelli grasse, in questo caso va diluito in un olio vettore adatto alla pelle, ha proprietà antireumatiche, è un tonico stimolante, aiuta nei massaggi linfodrenanti, stimola i ristagni tipo la cellulite, viene usato diluito nell’acqua per i lavaggi vaginali.

INCENSO (di base): Rilassante, tonico, riscaldante, è considerato un rigenerante, si mescola con tutti gli oli.

LAVANDA (medio) ecco a voi un olio molto versatile: rinfrescante, calmante, insettifugo, ha un potere battericida e antinfiammatorio, cura le affezioni del cavo orale, utile all’apparato respiratorio, alla pelle, ai capelli, aiuta nell’ insonnia, mal di testa, lega bene con tutti gli oli, ottimo per gli ambienti, per tutti i tipi di pelle, essendo poco tossico è adatto anche ai bambini.

LIMONE (alto): insettifugo, rinfrescante, rinforzante, antisettico, mal di gola, pelle grassa, circolazione, elimina le macchie ai denti, usato sulle punture di insetti.

MANDARINO (alto): è l’olio dei bambini, li aiuta a dormire meglio, li conforta, e si dice sia l’olio di Gesù bambino.

MELISSA (medio): antidepressivo, rinfrescante, scioglie le tensioni, aiuta nelle nevralgie, dolori mestruali, disturbi respiratori, ottimo per gli anziani.

MENTA PIPERITA (alto): ricostituente,ottimo nel settore sportivo,usato per disinfettare la cavità orale, antisettico,malattie da raffreddamento, emicrania,crampi, per i disturbi digestivi usare la mentuccia, spossatezza mentale, shock.
Non adatto ai bambini, è troppo forte, e potrebbe provocare una reazione allergica.

MIRTO (medio): pianta augurale e di buon auspicio, la sua fragranza rasserena gli ambienti, soprattutto quelli di lavoro, aiuta nella sinusite, nelle malattie della pelle perché è un decongestionante, ottimo per un bagno profumato, divinamente angelico come base per i profumi..

NEROLI (alto): si ricava dai fiori d’arancio, è davvero speciale, è un antidepressivo. Aiuta nell’insonnia, calma le palpitazioni, rasserena le persone ansiose, viene usato come base per molti profumi.

PATCHOULI (di base): antisettico,sedativo, antidepressivo, ottima base per i profumi, nutre la pelle secca.

PEPE (medio): afrodisiaco,per l’ inappetenza, yanghizza, è uno stimolante, bronchite, bruciore di stomaco, mancanza di concentrazione.

PINO (medio): rinfrescante, antisettico, rinforzante, per tutti i disturbi respiratori, espettorante per i bronchi, febbre, laringite, tracheite, rinite, ottimo negli ambienti

ROSA (di base): afrodisiaco, depressioni, frigidità, impotenza, insonnia, sedativo, rilassante, cicatrizzante, astringente, aumenta la produzione di spermatozoi. Anche quest’olio ha forti richiami simbolici, ed è ottimo per le meditazioni.

ROSMARINO (medio): utile per i piedi freddi e stanchi, aiuta la circolazione periferica, chi ha la pressione bassa, rafforza la memoria ed il lavoro intellettuale, tonificante, ottimo per la forfora e caduta dei capelli, per gli svenimenti.

SALVIA (alto): la salvia salva,tonico, calmante, antisettico, decongestionante,schiarisce la pelle opaca, aiuta nella spossatezza,è piuttosto tonico, usare con moderazione, non usare durante l’allattamento.

SANDALO (di base): contro la ritenzione idrica e contro la sudorazione eccessiva, è tipicamente maschile, molto usato come base nei profumi, nelle creme, nei bagno schiuma, è un calmante antisettico, ammorbidisce le pelli secche, e aiuta quelle grasse, usato dagli antichi egizi per profumare gli arredi sacri, le mummie, e per gli strumenti musicali.

TEA TREE (medio): antimicotico, antibiotico ad ampio spettro , clamidie, micosi del piede, funghi, infezioni virali.

TIMO (alto): si dice che stimola la produzione di globuli bianchi in presenza di infezioni,spossatezza, depressione, è uno stimolante, è un potente antibiotico per uso esterno, dolori muscolari.

VERBENA (di base): rafforza la volontà dell’intelletto, buona per l’allattamento, tonifica, antisettico, rivitalizzante, ottimo per la pelle dopo una dieta.

YLANG-YLANG (di base): anti stress, ottimo per il massaggio, sedativo, analgesico, calmante del sistema nervoso, aiuta negli stati di collera, è un ipotensivo, afrodisiaco, è molto profumato e viene dall’oriente, usare con moderazione una dose eccessiva provoca emicrania.

[Natureopata Ida Lo Sardo]